
Il libro si fonda sulla comparazione tra le esperienze del nazismo, del fascismo e del comunismo sovietico con contributi che ne mettono a fuoco i caratteri essenziali e gli aspetti nuovi emersi dagli studi più recenti e che rivisitano la categoria di totalitarismo e la sua utilità alla luce di un confronto tra sistemi, politiche, strutture, premesse e risultati. Il volume si presenta come una messa a punto su una delle grandi questioni di questo secolo, intrecciando saggi di carattere più prettamente storiografico con riflessioni di tipo filosofico, scritti da studiosi italiani e francesi, russi e tedeschi, inglesi e polacchi.