Oltre ad Asia Bibi, numerosi sono i cristiani in carcere in Pakistan con l'accusa di blasfemia. Tra questi Younis Masih, arrestato nel 2005 per diffamazione del nome del Profeta, condannato nel 2007 alla pena capitale e maltrattato e aggredito ripetutamente all'interno del carcere. L'uomo è tuttora in attesa della prima udienza del processo d'appello, in calendario per il prossimo 17 gennaio. Per la sua scarcerazione si sono mosse diverse organizzazioni per i diritti umani, tra cui Amnesty International.