L’Associazione degli editori e librai tedeschi ha lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno dei giornali e portali turchi che da mesi affrontano grandi difficoltà per la progressiva restrizione della libertà di espressione a causa delle misure autoritarie prese dal governo dopo il mancato golpe.
Grazie al crowdfunding i promotori dell’iniziativa finanziano l'acquisto di spazi sui giornali Agos, Birgun, Cumhuriyet, EVRENSEL e sulle testate online T24 e TuruncuTime per pubblicare annunci di un'intera pagina, o banner nel caso dei portali, tra l'11 e il 13 aprile, a pochi giorni dal referendum costituzionale convocato in Turchia per il prossimo 16 aprile.
L'obiettivo iniziale della campagna lanciata con lo slogan “Per la parola e la libertà - #FreeWordsTurkey” era raccogliere 15.000 euro, tetto che è stato superato con una somma di 16.850 euro raggiunta ad oggi grazie al contributo di 418 sostenitori.
L'annuncio pubblicato, intitolato "Insieme per la libertà e la democrazia", esprime grande preoccupazione nel vedere che “il governo turco si allontana sempre più dai valori fondamentali della società libera. La separazione dei poteri, le pari opportunità per tutti i partiti politici e, ultimo ma non meno importante, il diritto di ogni cittadino di esprimere e diffondere la propria opinione liberamente sono le premesse per realizzare una società libera e democratica. Sappiamo che molti di voi si impegnano per questi valori.
Vediamo in quali difficili condizioni e tempi vivono molto di voi. Come autori, editori, giornalisti, librai, artisti, avvocati, giudici, accademici e cittadini siete sottoposti ad accuse incredibili, a repressioni e ad atti di violenza contrari allo stato di diritto. Con questo annuncio, vorremmo esprimere la nostra solidarietà. Vi pensiamo e speriamo che possiate ancora fare parte della nostra comunità di valori".
Firmato: i vostri concittadini europei.
L’obiettivo degli editori e librai tedeschi è dare un aiuto concreto ai giornalisti, che ancora difendono la propria indipendenza nonostante pesanti pressioni, ed esprimere solidarietà ai cittadini turchi.