“La memoria della Shoah non deve creare una divisione tra noi ebrei e gli altri esseri umani che hanno subito o subiscono genocidi.”
Gabriele Nissim
Quello che accade oggi in Ucraina dimostra con grande forza che è sempre più necessario impegnarsi per la prevenzione di ogni atrocità di massa e ogni genocidio. Per questo è molto attuale la figura del protagonista di questo volume, il giurista ebreo polacco Raphael Lemkin.
Vi aspettiamo quindi lunedì 9 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano, per la presentazione del nuovo libro del presidente di Gariwo Gabriele Nissim, Auschwitz non finisce mai. La memoria della Shoah e i nuovi genocidi (Rizzoli, 2022).
Introducono la regista e direttrice del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah e lo scrittore Haim Baharier. Intervengono insieme a Gabriele Nissim lo psicoanalista e saggista Massimo Recalcati, il saggista e scrittore Francesco M. Cataluccio, la storica Anna Foa.
"Auschwitz non finisce mai è in qualche modo la risposta di Nissim, come studioso della storia dei genocidi, al dilemma posto dalla sua attività pubblica, e che riassume nel dilemma se la memoria sia una trappola o un salvagente, presi come si è - soprattutto gli ebrei come lui - dalla necessità di non dimenticare la specificità della Shoah e dell’antisemitismo, ma anche dal rifiuto di sacralizzarla come espressione del male assoluto, evitando così di cadere in un’‘ossessione nel ribadire la memoria della Shoah come evento unico nella storia’ che rischia ‘di creare una divisione profonda tra me come ebreo e gli altri esseri umani.’", Marcello Flores.
Biglietto TFP cortesia € 3,50
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tel. 02 59995206
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