
una foto della famiglia Crema
Il 14 settembre alle h.21.00, per la quarta edizione del festival musicale Il Lago Cromatico, a cura dell'associazione Musica Libera con il patrocinio di Gariwo, verrà presentato nella corte dei Bielli a Cheglio - frazione di Taino (Va) - lo spettacolo dedicato al ricordo Ada e le stelle. Questo racconto di Memoria in versione musicale vedrà la partecipazione di: Giovanni Bloisi, il ciclista della Memoria, Daniele Tusa, voce recitante, Nadio Marenco, fisarmonica, Coretto S.Stefano di Taino, Coro Stringhe Colorate di Ranco.
Nel 1938 il governo di Mussolini proclamò le leggi razziali contro gli ebrei. L'odio razziale non era però una componente della cultura e tradizione tainese, vi erano anzi due famiglie ebree che trascorrevano dei periodi di tempo a Taino ed erano ben conosciute e rispettate in paese: gli Ascoli e i Crema, questi ultimi erano imparentati con la famiglia Bielli di Cheglio. Arrigo Crema di Ispra aveva sposato la tainese Maria Bielli, detta Minela e quando le persecuzioni razziali divennero più pressanti, dopo l’8 settembre 1943, Arrigo con i genitori, i fratelli e le rispettive famiglie fuggì in Svizzera. La moglie Maria, non essendo ebrea rimase ad Ispra, però, temendo per i figli, li nascose a Taino. La più piccola, Maria Grazia, di tre anni fu sistemata allo Stallaccio presso la nonna materna, Angela Berrini; i più grandi, Ada, Franco e Rino, furono nascosti nel granaio di Virgilio Bielli, detto Firel, cognato di Maria Crema. Tutto il paese era a conoscenza della presenza di questi bambini, compreso il podestà e il segretario del fascio, ma nessuno denunciò nulla; l’intera popolazione anzi li protesse con il più assoluto silenzio e volutamente ignorando che portavano un cognome ebraico.
Prima del concerto, alle ore 19.00, verrà servito un aperitivo ebraico offerto dal Gruppo Anziani "Casa Rosa" del Centro Bielli di Taino.
In caso di maltempo l'evento si sposta al Teatro dell'Olmo di Taino.
Ingresso libero
In allegato la locandina dell'iniziativa