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Castelbuono

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Il 13 marzo 2019 è stato inaugurato il Giardino dei Giusti di Castelbuono, nel Parco delle Rimembranze adiacente al plesso San Paolo. 

L'iniziativa è stata promossa dall'I. C. "F. Minà Palumbo" che ha inaugurato, grazie alla collaborazione dei Comuni di Castelnuovo e di Isnello, dell'Azienda Forestale e del Centro Polis, un Giardino anche ad Isnello. 

Alla cerimonia hanno partecipato le autorità locali, gli studenti con insegnanti e genitori e tutta la cittadinanza.

I primi alberi sono stati dedicati a: Padre Pino Puglisi, Papa Giovanni XXIII, Don Primo Mazzolari, Irena Sendler, Andra e Tatiana Bucci, Angelo e Teresa Tosi, Rocco Chinnici, Albino Badinelli, Pierantonio Costa, Giacomo Gorrini, Don Eugenio Bussa, Maria Vittoria Zeme, Daniela Pompei, Costantino Baratta, Vittorio Castellani, Giancarlo Puecher, Leonida Calamida, Mario Borsa, Stratos Valiamos e Ettore Castiglioni.

Presso il Centro Sud di Castelbuono è stata inoltre allestita una mostra con i lavori realizzati dagli studenti dell'Istituto "F. Minà Palumbo".

Il Giardino di Castelbuono

Le persone onorate in questo Giardino

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Nome
Don Pino Puglisi
il prete con i pantaloni, che denunciò la mafia
Angelo Giuseppe Roncalli
artefice del dialogo interreligioso
Don Primo Mazzolari
un prete coraggioso che tenne testa ai nazisti
Irena Sendler
infermiera polacca, salvò circa 2.500 bambini ebrei
Angelo e Teresa Tosi
nascosero otto ebrei a Calcinato
Rocco Chinnici
coraggioso promotore del primo pool antimafia del Tribunale di Palermo, ucciso dalle cosche
Albino Badinelli
il carabiniere che si costituì ai nazifascisti per salvare 20 ostaggi e l'intero paese dalla rappresaglia
Pierantonio Costa
console e imprenditore che ha salvato 375 bambini durante il genocidio in Ruanda
Giacomo Gorrini
ruppe il silenzio per testimoniare la tragedia armena
Maria Vittoria Zeme
la crocerossina volontaria internata nel lager nazista di Zeithain
Daniela Pompei
responsabile della Comunità di Sant'Egidio per i servizi ai migranti
Costantino Baratta
il pescatore di Lampedusa che ha salvato i migranti il 3 ottobre 2013
Vittorio Castellani
il diplomatico che ha salvato molti ebrei in Croazia
Giancarlo Puecher
una vita per la patria a difesa degli oppressi
Leonida Calamida
il partigiano che rischiò la vita per recapitare i documenti falsi agli ebrei in fuga
Mario Borsa
il giornalista con la schiena dritta, antifascista, difensore della libertà e indipendenza dell'informazione
Stratos Valiamos
il "pescatore di uomini" dell'isola di Lesbo
Ettore Castiglioni
guidò e portò in salvo attraverso valichi alpini ebrei e perseguitati politici
Don Eugenio Bussa
fondò una Colonia di sfollamento nella quale nascose numerosi ebrei
Andra e Tatiana Bucci
sorelle sopravvissute ad Auschwitz, testimoni attive della Shoah

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