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Bando di concorso Adotta un Giusto 2020/21

cerimonie di premiazione ed elaborati vincitori

Il bando di concorso Adotta un Giusto 2020/21 - proposto da Gariwo per l'Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano (composta da Gariwo, Comune di Milano e UCEI), per il terzo anno in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione -, ha visto la partecipazione di circa 170 istituti da tutta Italia con più di 500 elaborati ispirati alle storie dei Giusti adottati. Un’adesione che ci rende molto felici: nonostante l’andamento intermittente dell’attività didattica in presenza, moltissime classi quest’anno si sono impegnate per il concorso e hanno passato le lezioni in compagnia delle storie dei Giusti. Il risultato del lavoro degli studenti sono testi letterari, poesie, video, racconti a fumetti, foto, disegni, ebook e padlet, che mostrano capacità narrative, creatività, fantasia, sensibilità, attenzione per i diritti umani.

Ai ragazzi era stato proposto di scegliere uno o più Giusti tra quelli del Giardino di Milano e tra i Giusti dell’ambiente e i Giusti nello sport e approfondirne la storia. Tra le figure esemplari più scelte troviamo Wangari Muta Maathai, biologa, ambientalista e attivista politica keniota, Yusra Mardini, impegnata nella battaglia per i diritti dei rifugiati, Gino Bartali, che in sella alla sua bicicletta salvò moltissimi ebrei dalla persecuzione, Chico Mendes, sindacalista brasiliano ucciso per il suo impegno in favore degli Indios dell’Amazzonia, Tommy Smith e John Carlos, gli atleti simbolo della lotta per i diritti civili degli afroamericani sul podio olimpico del 1968 a Città del Messico, e molti altri.

La cerimonia di premiazione è stata trasmessa il 19 e 20 maggio 2021 sul canale YouTube di Gariwo, divisa in tre momenti differenti per il grado scolastico degli studenti partecipanti. All’evento online hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano - Giorgio Mortara, vicepresidente UCEI, Lamberto Bertolè, Presidente Consiglio comunale di Milano, Gabriele Nissim, presidente di Gariwo -, tre testimoni d’eccezione: Gioia Bartali, nipote del celebre ciclista Gino Bartali, lo scrittore Davide Morosinotto, autore di numerosi romanzi per ragazzi tra cui Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia (Einaudi Ragazzi, 2020), e il fumettista Lelio Bonaccorso, illustratore di molte storie come Jan Karski. L'uomo che scoprì l’Olocausto (Rizzoli Lizard 2014) e Peppino Impastato, un giullare contro la mafia (Beccogiallo, 2009). Gli attori Luca D’Addino e Marzia Gallo hanno interpretato i testi letterari vincitori del concorso, registrati nella splendida cornice del Giardino dei Giusti di Milano.

La giuria, composta dalla Commissione educazione di Gariwo, da Franca Schiavon del Comune di Milano e da Giorgio Mortara dell’UCEI, ha assegnato i premi ai seguenti elaborati:

Scuole primarie

Per la categoria testo letterario vince il primo premio la classe 3D dell’I.C.S. “Alessandro Manzoni” di Bovisio Masciago con componimenti dedicati a Yusra Mardini: “Gli alunni colgono il valore dell’atto compiuto dalla nuotatrice siriana che ha avuto il coraggio di mettere le sue capacità sportive a servizio del bene portando in salvo i rifugiati”.

Il secondo premio va alla classe 4B dell’I.C. n° 7 “Enzo Drago” di Messina che ha lavorato sulla Giusta Wangari Muta Maathai: “Gli alunni che si sono espressi con parole accorate e con versi poetici per richiamare l’attenzione al tema dell’ambiente”. Il terzo premio va alla classe 4A della Scuola Primaria "Walt Disney" di Erice, Trapani, con il Giusto Don Eugenio Bussa: “Gli alunni dedicano un toccante testo poetico agli atti di coraggio di Don Eugenio Bussa, che nascose nel convento di Serina i bambini sottratti ai bombardamenti di Milano e numerosi bambini ebrei”.

Per la categoria disegni vincono il primo premio le classi 3A e 3B dell’I.C. 6 di Verona: “Attraverso la costruzione di scatole di cartone che simulano la struttura di una televisione, scorrono i disegni degli alunni che interpretano con fantasia i momenti più significativi della vita e dell’impegno al tema dell’ambiente di Wangari Muta Maathai”. Il secondo premio va alla classe 2A della Scuola Primaria “A.G. Barrili” di Genova con i Giusti Don Odo Contestabile, Angelo dalla Torre, Felicia Bartolotta Impastato, Angelo e Felicita Ballabio, Albina e Pietro Gori: “Pregevole lavoro collettivo che dimostra partecipazione emotiva alle storie dei Gusti scelti nell’arco dal passato e al presente”. Il terzo premio va alla classe 5A dell’I.C. Capizzi Cesaro, Scuola Primaria Capizzi di Messina: “Pregevole impegno collettivo degli alunni sulla realtà tragica dei bambini di Terezin, aiutati da Fredy Hirsch, un Giusto che ha messo i valori dello sport al servizio del bene”.

Per la categoria video vince il primo premio la classe 4B della Scuola Primaria “Edmondo De Amicis” di Fidenza con la Giusta Wangari Muta Maathai: “Originale nell’uso delle immagini, curato nella ricostruzione biografica e consapevole del ruolo decisivo della donna per la pace sulla terra”. Il secondo posto va alle classi 4A e 4B dell’I.C. Montaldo, Scuola Primaria “Anna Frank” di Genova: “La fatica della terra e la libertà del volo dei palloncini in cielo sono immagini efficaci nella ricostruzione dedicata al super eroe Gino Bartali”. Il terzo premio va alla classe 5A dell’I.C. Castelnuovo Magra, Scuola Primaria Canale di La Spezia: “Un lavoro corale ben curato sulle analogie tra la difficile situazione della guerra e delle persecuzioni razziali vissute da Gino Bartali e la attuale pandemia”.

Per la categoria foto vincono le classi 4A e 5A Plesso Gizzeria Lido dell’I.C.S. “Sant'Eufemia” di Lamezia Terme, Catanzaro: “L’immagine dedicata a Wangari Maathai rivela fantasia e creatività. Interpreta con empatia il messaggio dei Giusti”.

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Elaborati vincitori

Scuole secondarie di primo grado

Per la categoria testo letterario vince il primo premio la classe 3N della Scuola Secondaria di Primo grado “Pietro Palumbo” di Villabate, Palermo: “Tra i vari lavori prodotti dalla classe si segnala ‘Il canto dell’Infermo’, rielaborazione originale, creativa e ironica che trasforma la prima cantica dell’Inferno dantesco in un percorso di vita di un ragazzo che va dalla perdizione al riscatto grazie all’intervento e all’aiuto di un Giusto contro la mafia, Rocco Chinnici. Testo coinvolgente che merita anche una lode speciale”.

Il secondo premio va alla classe 3E dell’I.C. 7° “Pergolesi 2” di Pozzuoli, Napoli: “Intervista immaginaria a Ferdinando Valletti, ‘Il mediano della memoria della Shoah’, accompagnata da pregevoli disegni. Si avverte la partecipazione autentica dei ragazzi al tema dello sport che nell’orrore dei campi diventa possibilità di vita”. Il terzo premio va alla classe 2D della Scuola Secondaria di Primo grado “Santa Lucia” di Bergamo: “Lettera di una paziente di manicomio che ricorda la figura di Franco Basaglia, ‘Un uomo, un medico’, che l’ha liberata dandole la possibilità di una nuova vita. Si avverte la partecipazione al tema del dolore dell’altro, e la presa di coscienza del valore della lotta di Basaglia per l’umanizzazione delle cure psichiatriche”.

Per la categoria disegni vincono il primo premio le classi 3A, 3B, 3D, 3E dell’I.C. Mapello, Scuola Secondaria di Primo grado “Piera Gelpi” di Bergamo con un lavoro su più figure di Giusti: “L’ideazione dei calendari, della collezione di francobolli dei Giusti cui si aggiungono creazioni artistiche individuali, rivelano grande fantasia, impegno collettivo e adesione al tema dei Giusti”. Il secondo premio va alle classi 2A, 2B, 2C, 2F  dell’I.C. “G Rogasi” di Pozzallo: “Lavori pregevoli per ideazione grafico-pittorica. La leggenda del colibrì con cui Wangari Muta Maathai si identificava ha fatto da guida alla comprensione profonda da parte degli studenti del problema della difesa dell’ambiente”. Il terzo premio va alla classe 3C dell’I.C. Malipiero di Marcon, Venezia: “Gli studenti hanno affrontato numerose figure di Giusti, scelti in contesti storici differenti, interpretando graficamente la loro storia con creatività e partecipazione”.

Per la categoria video vince il primo premio la classe 1A dell’I.C. "Ramati" di Cerano, Novara: “Plurale e coinvolgente nelle forme espressive adattate e coerenti con la giovane Giusta prescelta: Sonita Alizadeh”. Il secondo premio va alla classe 2F dell’I.C. “Rita Levi Montalcini” di Noceto con un lavoro sul Giusto Luz Long: “Originale animazione di un episodio di amicizia sportiva esemplare, contro le barriere poste dalle contrapposizioni politiche”. Il terzo premio va alla classe 3B dell’I.C. Figino Serenza di Como con il Giusto Costantino Baratta: “Immagini, animazioni e riflessioni per sconfiggere la paura del ‘diverso’ e suscitare una consapevolezza condivisa nel nostro tempo”.

Per la categoria foto vince il primo premio la classe 3A dell’I.C. Mapello, Scuola Secondaria di Primo grado “Piera Gelpi” di Bergamo: “La fotografia interpreta con incisività drammatica e partecipazione emotiva la figura di Etty Hillesum, portatrice di un messaggio di amore e fratellanza”. Il secondo premio va alla classe 3B dell’I.C. Malipiero di Marcon, Venezia, con foto sui Giusti Tommie Smith e John Carlos: “La foto ricrea in modo originale e realistico il podio olimpico del 1968 simbolo della lotta per i diritti civili degli afroamericani”. Il terzo premio va alle classi 2A e 3B dell’I.C. "G.Rogasi" di Pozzallo con la Giusta Wangari Muta Maathai: “Le fotografie si riferiscono allo stesso tema: la difesa dell’ambiente. Le radici dell’albero, accostate al passaggio delle generazioni, ci parlano dell’energia originaria della natura”.

Menzioni speciali:
Scuola Secondaria di Primo grado “Canova” di Brugnera, Pordenone, classi 2B e 2C: “Una menzione speciale al lavoro collettivo degli studenti che illustrano numerose figure di Giusti dimostrando di averne ben compreso il messaggio. Pregevole anche la realizzazione grafica.”
I.C. Malipiero di Marcon, Venezia, classe 3F, con il Giusto Nelson Mandela: “Un video che dà voce a chi non ha voce, domande a chi non ha parola, un lavoro che condivide la passione per la libertà oltre i limiti fisici e storici. Grazie a Riccardo e ai suoi insegnanti per la cura del lavoro”.

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Elaborati vincitori

Scuole secondarie di secondo grado

Per la categoria testo letterario vince il primo premio la classe 2L del Liceo Scientifico "G. Marinelli” di Udine: “Racconto di un immaginario cronista afrikaner che assiste all’udienza del processo a Mandela e viene sconvolto nei suoi pregiudizi razziali. La giovane autrice sa narrare il mutamento interiore della coscienza con una prosa stringata, propria ed efficace

Il secondo premio va alla classe 3 LES dell’I.I.S. “Lorenzo Cobianchi” di Verbania: “L’autrice si immedesima con il filosofo Piero Martinetti incarcerato a Torino che sogna un incontro con Socrate. L’elaborato è originale con un flusso narrativo incalzante, coinvolgente e ben impostato”. Il terzo premio va alla classe 3B SIA dell’I.T.E. “Riccati-Luzzatti" di Treviso: “Bella l’idea del testamento spirituale inviato in forma epistolare al giovane destinatario e reale scrivente. Il messaggio di Wangari Muta Maathai è molto efficace e mostra un’ottima comprensione del concetto di Giusto”.

Per la categoria categoria disegni vincono il primo premio le classi 4F, 5E e 5F dell’I.I.S. "S. Weil”, Liceo artistico di Treviglio, Bergamo, con un lavoro su più Giusti: “I disegni rivelano un grande impegno collettivo, partecipazione ai temi scelti e abilità grafico- pittorica. Pregevole anche l’idea di presentare i bozzetti preparatori”. Il secondo premio va alla classe 4H del Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo:Il fumetto interpreta con partecipazione emotiva l’azione di salvataggio di Costantino Baratta, rivelando anche ottime capacità di esecuzione grafica”. Il terzo premio va alla classe 5ATG dell’I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio, Bergamo, per un lavoro sui Giusti Aleksandr Solženicyn, Anna Politkovskaja e Vasilij Grossman: “Le tre locandine interpretano le figure esemplari dei Giusti dimostrando ottime capacità di realizzazione grafica e partecipazione convinta ai temi scelti”.

Per la categoria video vince il primo premio la classe 4G del Liceo Scientifico statale “Galileo Ferraris” di Torino con un video su più figure esemplari: “L’originalità dell’approccio degli studenti alle figure dei Giusti rivela grande sensibilità e attenzione alle ferite della contemporaneità. Gli studenti hanno rivelato efficacia e competenza nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione”. Il secondo premio va alla classe 3B del Liceo Classico “Venerabile Ignazio Capizzi” di Bronte, Catania: “Gli studenti hanno affrontato con profondità e partecipazione il tema della violazione dei diritti umani, attraverso la figura di Yusra Mardini. Creativi e competenti nell’uso dei mezzi di comunicazione”. Il terzo premio va alla classe 4D del Liceo Linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo: “A partire dalla vicenda di Carl Ludwig Hermann Long gli studenti hanno sviluppato un approccio creativo, usando la metafora della corsa e dei valori dello sport per affermare con forza la necessità della difesa dei diritti umani”.

Per la categoria foto vince il primo premio la classe 5A del Liceo Classico “V.Julia” di Acri, Cosenza: “Pregevole interpretazione simbolica dell’agire di Fernanda Wittgens a difesa di vite umane e della bellezza dell’arte”. Il secondo premio va alle classi 4DTG e 5CTG dell’I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio, Bergamo, con un lavoro  su Yusra Mardini, Tommie Smith e John Carlos: “Lodevole impegno delle Classi nel restituire fotograficamente il significato di azioni di salvataggio e di difesa dei diritti umani”. Il terzo premio va alla classe 4D Scienze Umane dell'Istituto “Italo Calvino” di Rozzano, Milano: “La fotografia restituisce e interpreta il significato dell’azione di Fernanda Wittgens a difesa della bellezza. Un cuore palpitante rappresenta il suo amore appassionato per l’ arte”.

Menzioni speciali:

Liceo Scientifico Statale “Galileo Ferraris” di Torino, classe 3M: “Una menzione speciale alla classe impegnata nella ricostruzione della vicenda di Chernobyl dando risvolto all’azione di Alexei Ananenko. Gli studenti hanno dimostrato ottime capacità grafiche”.
I.I.S “Tron Zanella” di Schio, Vicenza, classe 3LA Liceo Linguistico: “Le studentesse ripercorrono la vicenda umana di Etty Hillesum, con la creazione del testo di una canzone, che rivela l’interiorizzazione dei valori ai quali si è ispirata la vita di Etty Hillesum”.

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Elaborati vincitori