Gariwo
QR-code
https://it.gariwo.net/giardini/giardino-di-milano/giornata-dei-giusti-2024-26908.html
Gariwo

Giornata dei Giusti 2024

6 marzo ore 10.30
Celebrazioni per i nuovi Giusti
Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella - Milano

Nel 2012 il Parlamento Europeo ha accolto l’appello di Gariwo per istituire la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, divenuta poi solennità civile in Italia nel 2017. Centinaia di Giardini sono nati negli anni in Italia e nel mondo per diffondere il messaggio dei Giusti.
A Milano la cerimonia di posa delle nuove targhe e consegna delle pergamene ai Giusti è il 6 marzo alle ore 10.30 al Giardino dei Giusti del Monte Stella, insieme ai rappresentanti dei nuovi Giusti onorati e dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano.

Il tema di quest’anno è: “Memoria e responsabilità. L’esempio dei Giusti davanti alle sfide del nostro tempo”.

Per questo abbiamo scelto di dedicare quattro nuove targhe al Giardino di Milano a: Altiero Spinelli, scrittore e politico italiano a lungo incarcerato dal regime fascista, fu autore del Manifesto di Ventotene, per un’Europa libera e unita; Vera Vigevani Jarach, giornalista italiana rifugiatasi in Argentina per sfuggire alla Shoah, è tra le fondatrici del movimento delle Madri di Plaza de Mayo; Jurij Dmitriev, storico russo condannato per il suo lavoro scomodo sulla memoria delle vittime dello stalinismo; Narges Mohammadi, attivista iraniana Premio Nobel per la Pace 2023, ha dedicato la vita alla battaglia per i diritti umani nel suo paese.

Il Giardino dei Giusti è il luogo che fa conoscere le donne e gli uomini di ogni tempo che si battono per la dignità e la libertà. È la grande agorà dei diritti della città di Milano. Da questo luogo sono partiti messaggi importanti sui temi dell’oggi, come la lotta per l’ambiente, i diritti delle donne, la libertà di espressione. Temi che, in un mondo sempre più interconnesso, non riguardano un solo Stato o un solo popolo: sono battaglie di tutta l’umanità.

Mai come oggi il futuro della pace, dell’Europa, della democrazia è affidato all’azione delle persone giuste che si sanno assumere una responsabilità nei momenti bui della storia. Sono infatti gli individui che nel bene e nel male fanno la differenza nel mondo. L’attualità ci ricorda che nulla è mai dato per sempre, e che dobbiamo stare costantemente in allerta, imparando a riconoscere i meccanismi che portano al male - e quindi a contrastarli. I Giusti devono essere scoperti, raccontati, perché loro nella storia non si sono girati dall’altra parte e hanno fatto la scelta. Con i loro comportamenti, le loro azioni e le loro scelte, ci insegnano che fare questo è sempre possibile.

I Giusti che hanno agito e agiscono in tempi e in luoghi sempre diversi richiamano ogni cittadino a impegnarsi per la democrazia e la pace, diventando, potremmo dire, custodi dell’umanità.
Ecco perché, a partire da queste considerazioni, le celebrazioni del 6 marzo 2024 al Giardino dei Giusti del Monte Stella di Milano hanno avuto come tema “Memoria e responsabilità. L’esempio Giusti davanti alle sfide del nostro tempo”.

Le celebrazioni sono a cura dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, di cui la Fondazione Gariwo fa parte insieme al Comune di Milano e all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Alla cerimonia per i nuovi Giusti al Giardino dei Giusti di Milano (via Cimabue, MM1 QT8) sono intervenuti:

  • Elena Buscemi, presidente del Consiglio Comunale di Milano
  • Gabriele Nissim, presidente della Fondazione Gariwo
  • Giorgio Mortara, in rappresentanza dell’UCEI
  • Renata Colorni, figlia di Eugenio Colorni
  • Marco Vigevani, cugino di Vera Vigevani Jarach
  • Andrea Gullotta, presidente di Memorial Italia e vicepresidente di Memorial International
  • Taghi Rahmani, marito di Narges Mohammadi

Durante la cerimonia sono state anche consegnate le pergamene in onore dei Giusti segnalati dalla società civile: Padre Gianantonio da Romallo, il frate cappuccino che ha nascosto e salvato numerosi ebrei durante la Seconda guerra mondiale; Madre Luisa Arlotti, la suora canossiana che ha nascosto e curato diversi partigiani durante la guerra di Liberazione d’Italia; Vesna Bosanac, la dottoressa che ha salvato vite durante l’assedio di Vukovar e ha testimoniato all’Aja; Fratel Biagio Conte, il missionario laico che ha dedicato la vita ai più bisognosi; Caterina Giordano, ha finto una gravidanza per salvare una famiglia di ebrei durante la Shoah; Suor Maria Goglia, con le sue consorelle ha salvato la vita di numerose famiglie di fede ebraica durante il Secondo conflitto mondiale; Patria, Minervae Maria Teresa Mirabal, in Repubblica Dominicana hanno guidato la resistenza alla dittatura di Trujillo; l’equipaggio del transatlantico Rex, dal 1933 al 1940 ha trasportato negli Stati Uniti dai 30 ai 50mila ebrei perseguitati; Arminio Wachsberger, grazie alla conoscenza delle lingue ha salvato diversi ebrei, sia durante il rastrellamento di Roma che nel campo di concentramento di Auschwitz; Zabel Yessayan, la scrittrice armena che si è battuta contro il totalitarismo ottomano e sovietico.

Dopo la cerimonia si è svolto un momento di confronto presso l’Anfiteatro Ulianova Radice che ha visto protagonisti gli studenti delle scuole.

9 marzo ore 10.30
Visita guidata in occasione della Giornata dei Giusti dell'Umanità

In occasione delle celebrazioni della Giornata dei Giusti dell'Umanità 2024, dopo la presentazione generale del Giardino dei Giusti e del suo messaggio, la visita guidata – offerta gratuitamente dall'Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano – si è concentrata in maniera particolare sui nuovi Giusti onorati: Altiero Spinelli, Vera Vigevani Jarach, Jurij Dmitriev e Narges Mohammadi.

5 marzo ore 18.30
Proiezione del documentario “The Dmitriev Affair”

Il 5 marzo la Fondazione Gariwo ha organizzato insieme a Memorial Italia e alla Comunità dei russi liberi in Italia la proiezione del docufilm “The Dmitriev Affair” all’Anteo Palazzo del Cinema che racconta la storia del Giusto Jurij Dmitriev. Sono intervenuti la giornalista Anna Zafesova, il Copresidente di Memorial Internazionale Andrea Gullotta e Maria Mikaleyan, della Comunità dei russi liberi in Italia.

leggi tutto

Inaugurazione del Giardino dei Giusti della Farnesina

12 marzo ore 14
Viale dei Giusti (lato Farnesina) - Roma

Il progetto del Giardino nasce per onorare quei diplomatici che si sono distinti in nome dei valori di responsabilità, tolleranza e solidarietà anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita. È il frutto della proficua collaborazione tra la Fondazione Gariwo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Roma Capitale che aveva già portato all’inaugurazione del Viale dei Giusti della Farnesina nel 2021.

La cerimonia di inaugurazione del Giardino ha visto la partecipazione di figure istituzionali e dei rappresentanti dei Giusti onorati.

Interventi:

  • Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
  • Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale
  • Gabriele Nissim, Presidente della Fondazione Gariwo

Le figure onorate sono Guelfo Zamboni, il Console Generale d’Italia a Salonicco che si oppose ai nazisti per salvare ebrei italiani e greci; Lucillo Merci, il Capitano dell’Esercito italiano che collaborò con il Console Zamboni per salvare gli ebrei a Salonicco; Giuseppe Castruccio, il Console Generale d’Italia a Salonicco che organizzò il “treno della salvezza” per gli ebrei da Salonicco ad Atene; Vittorio Castellani Pastoris, il diplomatico italiano che salvò gli ebrei in Croazia; Tomaso de Vergottini, il diplomatico italiano che accolse rifugiati e oppositori al regime di Pinochet nell’edificio dell’Ambasciata italiana a Santiago del Cile, contribuendo alla loro salvezza attraverso migliaia di salvacondotti; Pierantonio Costa, il Console onorario della Repubblica Italiana che salvò quasi 2000 persone, tra cui 375 bambini, durante il genocidio in Ruanda; Luca Attanasio, l’Ambasciatore italiano a Kinshasa che perse tragicamente la vita il 22 febbraio 2021 durante un attentato mentre viaggiava sul convoglio del Programma alimentare mondiale per un progetto di cooperazione in Repubblica Democratica del Congo; Vittorio Iacovacci, il carabiniere che perse la vita nella Repubblica Democratica del Congo nel tentativo di proteggere l’Ambasciatore Attanasio durante l’agguato del 22 febbraio 2021; Mustapha Milambo, l’autista congolese del Programma alimentare mondiale che perse la vita nella Repubblica Democratica del Congo durante l’agguato del 22 febbraio 2021.

guarda tutte le fotografie

Le iniziative in Italia

Anche quest’anno, come ogni anno, Comuni, associazioni, luoghi di cultura, ambasciate e soprattutto scuole hanno scelto di onorare le storie e le scelte coraggiose dei Giusti.
Nel periodo tra gennaio e maggio contiamo circa 100 iniziative culturali che hanno affrontato il tema della memoria del Bene: rappresentazioni teatrali, mostre, presentazioni di libri, conferenze, cerimonie in onore dei Giusti e quasi 40 inaugurazioni di Giardini che entrano a far parte del movimento culturale del GariwoNetwork. Anche quest’anno, come ogni anno, le persone che scelgono di celebrare il 6 marzo lanciano un messaggio di solidarietà, accoglienza e giustizia che manifesta la bellezza, e la forza, della persona buona, secondo l’interpretazione dell’etica della responsabilità proposta da Agnes Heller.

“La pace è lotta per la giustizia”, scrivono gli studenti del Liceo Primo Levi di San Donato Milanese, in uno degli stracci di pace fai-da-te che distribuiscono durante la cerimonia per i nuovi Giusti nel Giardino co-gestito dalla scuola e dall’amministrazione comunale. La speranza è che sempre più studenti e città si sentano depositari di questo messaggio e che si battano per costruire un mondo all'altezza dei valori e dell'insegnamento dei Giusti.

guarda tutte le fotografie