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Fratel Biagio Conte (Palermo, 1963 - Palermo, 2023)

missionario laico di Palermo, ha dedicato la vita all'assistenza dei più bisognosi

Biagio Conte, maggiormente noto con l’appellativo di fratel Biagio, è stato un missionario laico italiano. Nato a Palermo nel 1963 in una famiglia benestante, Biagio Conte vive a vent’anni una profonda crisi spirituale, chiudendosi in se stesso. Pochi anni più tardi, nel 1990, decide di rinunciare a tutti i propri beni materiali, conducendo un lungo periodo da eremita tra i boschi e le montagne siciliane. Un giorno, dopo essersi smarrito in mezzo alla neve, Biagio Conte rischia di morire assiderato; salvato da un pastore, viene ospitato nell’eremo di San Bernardo a Corleone, dove fa la conoscenza della figura di San Francesco. A seguito di questa esperienza, Biagio Conte decide di compiere un lungo pellegrinaggio a piedi verso Assisi, nel corso del quale si avvicina a numerosi bisognosi ed emarginati di ogni genere ed etnia. Da qui origina la sua vocazione di dedicarsi completamente alle persone più fragili.

Fratel Biagio pensa inizialmente di spostarsi in India o in Africa, con lo scopo di compiere attività da missionario. Tuttavia, poco prima di partire, nota l’estrema povertà presente nella sua Palermo, città negli anni ‘90 dilaniata dai crimini di mafia e dalla miseria. È in questo delicato contesto che fratel Biagio fonda, nel 1993, la “Missione di Speranza e Carità”, ubicata nei locali dell’ex disinfettatoio comunale di via Archirafi, di cui aveva ottenuto la concessione all’utilizzo. La missione di Palermo - coadiuvata dal 2003 da una succursale femminile sita nell’ex convento di Santa Caterina e dal 2018 dalla missione di Castellammare del Golfo - da più di trent’anni offre assistenza agli individui più fragili e bisognosi della città, come senza fissa dimora, disabili e migranti. Ogni giorno il centro missionario accoglie centinaia di persone, offrendo loro sostentamento abitativo e alimentare, assistenza medico-legale, mediazione culturale e corsi di alfabetizzazione per migranti. La "Missione di Speranza e Carità" - a cui ha fatto visita, nel 2018, papa Francesco - è particolarmente attiva anche nei quartieri meno abbienti del capoluogo siciliano, con più di 300 famiglie che ricevono quotidianamente beni di prima necessità grazie all'opera dei volontari del centro missionario. Nel periodo invernale, inoltre, un camper con a bordo i volontari della missione pattuglia le strade di Palermo, con lo scopo di incontrare le persone bisognose e offrire loro sostegno e assistenza.

Oltre a coordinare l’attività della missione, fratel Biagio si è distinto nel corso della sua vita per aver organizzato diverse manifestazioni pacifiche di protesta, con lo scopo di scuotere le coscienze individuali e le istituzioni nazionali ed internazionali di fronte alle ingiustizie. Nel 2018, a seguito della morte di alcuni senzatetto, fratel Biagio ha deciso di accamparsi davanti al Palazzo delle Poste centrali di Palermo, compiendo anche uno sciopero della fame durato dieci giorni. A seguito della sua protesta pacifica, la Regione Siciliana ha deciso di finanziare l’ampliamento della missione di via Decollati, in modo da poter dare rifugio e assistenza a un numero sempre maggiore di bisognosi.

Il missionario laico ha anche speso gran parte della propria vita a difendere i diritti dei migranti. Nel 2019, fratel Biagio ha organizzato un altro sciopero della fame per protestare contro la comunicazione del decreto di espulsione di Paul, un migrante ghanese assistito dalla "Missione di Speranza e Carità". Lo stesso anno, fratel Biagio ha compiuto uno stremante pellegrinaggio a piedi da Genova a Bruxelles, con lo scopo di chiedere alle istituzioni dell’Unione europea di impegnarsi maggiormente per tutelare i diritti dei migranti. In quell'occasione, Fratel Biagio ha anche consegnato all’allora presidente del Parlamento europeo David Sassoli una missiva, che recitava: “Ogni uomo e donna è da rispettare, ha diritto di mangiare, di una casa, di un lavoro, vale per ogni emarginato, emigrante, immigrato e profugo. Ogni essere umano è nostro dovere aiutarlo, senza fare distinzioni di colore, nazione, religione (…)”.

Il 12 gennaio 2023 fratel Biagio è scomparso a seguito di una lunga malattia. L’eredità della sua preziosa opera di umanità è stata raccolta dai numerosi volontari che quotidianamente operano nella “Missione di Speranza e Carità”, assistendo i più bisognosi e battendosi con fervore affinché i diritti dei migranti e dei più fragili vengano maggiormente tutelati.

Fratel Biagio Conte è stato onorato come “Giusto segnalato dalla società civile” nella cerimonia del 2024.

Giardini che onorano Fratel Biagio Conte

Fratel Biagio Conte è onorato nel Giardino di Sant'Onofrio.

Bibliografia

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